Non esiste una sola forma di depressione, ne esistono diverse, accompagnate da diversi punti di vista: quello psichiatrico e quello psicoanalitico, ad esempio. In generale, nelle depressioni possiamo individuare tre criteri: se ci sono o no autoaccuse, la gravità della sintomatologia, la malattia come endogena. La depressione nella sua forma maggiore è quella malinconica. L'oggetto perduto viene attaccato dal soggetto, introiettato e diventa il padrone incontrastato della psiche del soggetto. In questa configurazione assistiamo ad un rapporto stretto con un Super Io che diventa onnipotente e attacca l'Io in modo crudele, sadico. In un altro tipo di depressione, menzionata anche da Freud, non è la colpa il sentimento fondamentale in causa, ma la perdita del valore di Sè, sul versante narcisistico. La domanda che si pone il soggetto non è come la depressione malinconica "amo abbastanza l'oggetto, non l'ho totalmente distrutto?". Ciò che predomina è l'Ideale dell'IO: non è in gioco la colpa, ma la potenza e il valore (Racamier, Taccani ), (1984).