L’intenzionalità richiama all’immaginazione non più come tracce percettive depositate nella coscienza, come semplice riflesso del mondo osservabile. Bachelard definisce l’immaginazione come funzione fondamentale dell’attività psichica che ha caratteristiche creative, collegabile alla coscienza. Collegare la “reverie” alla coscienza significa riconoscere all’immaginazione un ruolo privilegiato nella conoscenza
Gaston Bachelard (Filosofo dell'immaginario) (1884 - 1962)